Come utilizzare i Big Data e l’RPA per ridurre i costi di manutenzione
Le aziende generano e gestiscono volumi crescenti di dati, per questo una delle principali tendenze delle organizzazioni è l’adozione di una cultura data driven, implementando tecnologie come i Big Data. Infatti, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale della Tecnologia e della Società (ONTSI), la percentuale di aziende spagnole con dieci o più dipendenti che già utilizzano questa tecnologia è cresciuta al 13,9%, ovvero 2,8 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente, cifra che sale al 34,7% nel caso delle grandi aziende.
L’obiettivo dell’utilizzo di questo strumento di analisi dei dati è quello di migliorare il processo decisionale strategico dell’azienda, per questo motivo curare il processo di raccolta dei dati e massimizzarne la qualità diventa una priorità. Per tale scopo esistono formule mirate, come la combinazione dei Big Data con altre tecnologie quali l’automazione robotica dei processi (RPA), che consente alle aziende di automatizzare attività ripetitive e manuali, ridurre gli errori e migliorare l’accuratezza dei dati, oltre ad aumentare l’efficienza e ridurre i costi.
Infatti, secondo knowmad mood, società di consulenza tecnologica leader nelle soluzioni di trasformazione digitale per le aziende, questa combinazione permette di estrarre tutti i vantaggi dei dati e quindi di ridurre i costi di manutenzione eliminando gli strumenti non più necessari, oltre ad aumentare la produttività. In questo senso, l’azienda evidenzia alcuni altri modi in cui la combinazione di queste due tecnologie ha un impatto positivo.
Maggiore efficienza nella raccolta, archiviazione e analisi dei dati
Secondo uno studio condotto da Deloitte, il 95% delle organizzazioni che hanno implementato la tecnologia RPA ha visto aumentare la propria produttività. Il motivo risiede nella grande capacità di automazione disponibile, che aumenta l’efficienza della raccolta dei dati per i sistemi Big Data. Una volta raccolti, i dati vengono archiviati nei sistemi Big Data e la RPA utilizza tecniche di analisi avanzate per elaborare i dati ed è in grado di identificare modelli e tendenze.
Migliorare il processo decisionale grazie a informazioni più accurate e complete.
Una volta elaborate, le informazioni vengono utilizzate per automatizzare il processo decisionale dell’azienda. Questo processo è chiamato process mining e permette di identificare, attraverso l’uso dei dati, le attività che possono essere automatizzate dall’RPA, con conseguente miglioramento dell’efficienza e del processo decisionale. In tal senso, aumenta anche la velocità dell’innovazione consentendo l’accesso a una grande quantità di dati.
Riduzione dei costi grazie all’automazione di attività ripetitive
La RPA simula l’interazione umana con applicazioni e sistemi attraverso bot, che hanno la capacità di automatizzare compiti ripetitivi e manuali, il che da un lato fa risparmiare molto tempo, ma dall’altro fa anche risparmiare sulle risorse economiche di cui l’azienda dispone e, in questo modo, può concentrarsi su attività più strategiche che portano maggior valore all’azienda.
Ottimizzare l’esperienza del cliente con un servizio più efficiente
La combinazione di RPA e Big Data nel processo di raccolta e analisi dei dati dei clienti permette di conoscere e studiare in prima persona le loro particolari esigenze e preferenze, potendo così, da un lato, personalizzare la loro esperienza e, dall’altro, offrire prodotti e servizi migliori in grado di soddisfare in modo più efficiente le esigenze dei clienti. Inoltre, grazie alla capacità di automatizzare i compiti, anche il servizio clienti può essere automatizzato. Se si include anche l’IA conversazionale, le aziende possono fornire il loro servizio in modo più rapido e accurato. Ciò si traduce in una maggiore soddisfazione e fedeltà dei clienti.
I nostri esperti dicono
“In un mondo sempre più mutevole, in un mercato altamente volatile e in un contesto aziendale in cui il cliente diventa il centro della strategia commerciale, è necessario che le aziende cerchino formule che consentano loro di ottenere vantaggi competitivi e di migliorare i risultati. In tal senso, l’integrazione della RPA con i Big Data è senza dubbio una combinazione potente che abbiamo già visto portare al successo molte aziende in diversi settori, come quello della vendita al dettaglio o della sanità”, afferma Francisco León Martorell, responsabile della Big Data Community di knowmad mood.